Pubblicato nell'ottobre 2001
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Il caso clinico è stato trattato, però, terapeuticamente, nel 1989
Riabilitazione orale completa, parodontale, implantologica e
protesica, in un caso complesso pluridisciplinare, con controlli dopo 12 anni
GUSTAVO PETTI
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it
Ogni restauro, anche il più "bello", è condannato all'insuccesso se non è, appunto, un restauro, cioè se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del paziente.
è per questo motivo che si dovrebbe guardare al restauro protesico con quella che l'autore del presente caso clinico, definisce "mentalità parodontale".
L'implantologia ha aperto oggi nuovi e meravigliosi orizzonti nella terapia riabilitativa dell'apparato stomatognatico, ma sempre affrontando e risolvendo i problemi con una ben salda "mentalità parodontale".
La Parodontologia, in tal senso, è l'anima più nobile dell'Odontoiatria.

L'autore ringrazia l'odontotecnico Giorgio Brau di Cagliari per la sua estrema competenza e professionalità, che si è occupato della parte protesica di laboratorio nel 1989, ricordando che una protesi funzionale e razionale che soddisfi il dentista e l'odontotecnico, oltre che, naturalmente, il paziente, può nascere solo da una sana e positiva collaborazione tra medico e odontotenico, nel più pieno rispetto della professionalita di entrambi.

Per rendere il caso clinico di più immediata comprensione, esso viene presentato con foto e semplici didascalie simil Testo Atlante di Chirurgia Parodontale ed Implantologia. Il lettore può così seguire le fasi del trattamento direttamente attraverso le sequenze fotografiche.


Chirurgia parodontale


Fig. 1 e Fig. 2
I modelli delle arcate dentarie prima della terapia e sotto, nella stessa figura 1 la protesi provvisoria in resina.
Fig. 3 e Fig. 4
Protesi parodontale in lega palladiata e resina (veener), superiore ed inferiore.
Fig. 5 e Fig. 6
Difetti ossei dell'arcata frontale sup. e grave tasca infraossea, combinata, a più pareti nel 21.
Fig. 7
Ricostruzione con osso artificiale riassorbibile del difetto osseo.
Fig. 8
Sutura dell'arcata superiore.
Fig. 9 e Fig. 10
Vasti difetti ossei a cratere, mesiali ai due canini inferiore, trattati con innesto di osso artificiale riassorbibile.
Fig.11
Sutura dell' arcata inferiore.