IL TRATTAMENTO PARODONTALE IN FUNZIONE PROTESICA
GUSTAVO PETTI
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it
Per il successo della riabilitazione orale è fondamentale poter trasferire con precisione i modelli maestri di precisione su un articolatore. Molto utile e semplice e l'arco facciale di trasferimento della WhipMix: i due punti di repere posteriori si ottengono inserendo i terminali dell'arco nei meati acustici esterni; il terzo punto di repere anteriore e individuato dal supporto glabellare, che definisce la posizione verticale anteriore dell'arco stesso. In questo modo si definisce il piano di riferimento asse cerniera-piano orbitale. Una forchetta a ferro di cavallo consente di mettere in rapporto l'arcata superiore con l'arco facciale. In conclusione, trasferiti in tal modo i modelli maestri su un articolatore, possiamo orientare i modelli delle arcate rispetto al cranio e studiare l'inclinazione dei tragitti condilari e dell'angolo di Bennet (Bauer Gutowski, 1984). Si può cosi terminare la protesi in oro-platino-porcellana fissa, per l'arcata inferiore, e fissa con attacchi di precisione, per l'arcata superiore. In particolare, la protesi mobile superiore ha un attacco "T" extracoronale con frizione regolabile e un attacco intracoronale per ceramica a ritenzione orizzontale tipo Mac Collum situato in posizione intermedia. Sono state fatte inoltre fresature propriamente dette e bracci guida per rendere più stabile, più confortevole e meno traumatizzante sui denti pilastro la protesi (figure 17-22). Le figure 23-24 mostrano la situazione radiografica prima e 12 mesi dopo l'intervento. La figura 25 mostra un particolare della cartella clinica parodontale del paziente con le misure delle tasche parodontali all'inizio del trattamento, dopo la preparazione iniziale e alla fine del trattamento a distanza di 20 mesi.
Fig. 18 Particolari ingranditi dell' attacco intracoronale per ceramica a ritenzione orizzontale tipo Mac Collum in posizione intermedia e le fresature proprimente dette con i bracci guida a sinistra della protesi
Fig. 17 Protesi in oro-platino-porcellana terminale
Figg. 19-20 Attacco a "T" extra coronale con un corpo maschio e vite per regolarne la frizione(Fig.49) e una matrice riducibile in oro-platino per ceramica (Fig.50) con fresature e bracci guida del lato destro della della protesi fissa e mobile
Figg. 21-22 Protesi superiore e inferiore posizionate in bocca
Fig. 23 Ortopantomografia eseguita prima del trattamento parodontale Fig. 24 Immagini radiografiche. A sinistra in alto, 1.7 prima e dopo l'impianto, in basso, 2.1 e 2.2 prima e dopo l'impianto (il secondo controllo è stato fatto dopo 13 mesi); a destra in alto e in basso situazione ossea dei denti dell'arcata inferiore senza lesioni rilevanti
Fig. 26 Stesse misure(la prima e l'ultima)trasferite su carta millimetrata
Fig. 25 Particolari delle tre cartelle cliniche parodontali con le misure delle tasche rilevate al momento della prima visita della rivalutazione parodontale dopo preparazione iniziale (a tre mesi) e fine cura