Parole chiave
difetti di coagulazione, sito donatore, tissucol
Tra le molte applicazioni del tissucol, quella della
protezione del sito donatore in associazione con membrana amniotica
consente risultati molto interessanti
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Protezione
del sito donatore
Le figure 9-13 mostrano la tecnica di protezione del sito donatore
con un innesto di membrana amniotica con colla di fibrina (trombina
alla concentrazione di 4 U.I./ml). Le figure 14-18 documentano invece
l'innesto di membrana amniotica sempre con colla di fibrina con trombina
a 4 U.I, ma con aprotinina diluita al 60% con acqua per preparazioni
iniettabili. Nelle figure 19-21, la protezione è fatta con
sola colla di fibrina (trombina alla concentrazione di 500 U.I,/ml).
In tutti e tre i casi è stato eseguito un controllo dopo 48
ore e dopo tre mesi; nei primi due casi, dove è stata usata
la membrana amniotica, è stato eseguito anche un controllo
12 giorni dopo l'intervento. Tra le conclusioni che possiamo trarre
da quanto esposto sinora, la prima e più immediata riguarda
il potere emostatico, che è massimo a una concentrazione della
trombina a 600 U.I./ml. Tuttavia si è ottenuta una guarigione
veloce in assenza di dolore quando la zona del prelievo è stata
protetta con la membrana amniotica, innestata con colla di fibrina
con trombina a 4 U.I./ml. In questi casi, il trofismo e la maturità
dei tessuti ove si è dimostrata leggermente migliore rispetto
ai controlli l'amnios è stato innestato con colla a 4 U.I./ml
senza diluire preventivamente l'aprotinina. I risultati migliori dunque,
per la protezione del sito donatore, si osservano con l'innesto di
amnios con colla di fibrina in cui la trombina sia alla concentrazione
di 4 U.I,/ml posizionata in un velo sottilissimo e con aprotinina
diluita al 50%. Rispetto all'innesto di amnios senza impiego di colla
(Petti 1986), i risultati sono largamente sovrapponibili dal punto
di vista dell'attenuazione o eliminazione del dolore e per la velocità
di guarigione. Nettamente migliori sono invece i risultati per quanto
riguarda la facilità e la velocità di esecuzione tecnica
dell'innesto e per il "benessere" che prova il paziente
per il fatto di non dover sopportare il fastidio dei punti di sutura
durante il processo di guarigione.
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9. Dopo
aver pennellato sul sito donatore un velo di colla di fibrina, si
innesta una membrana amniotica. Il tissucol
viene preparato con trombone alla concentrazione di 4 U.I./ ml |
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10. Membrana
amniotica innestata |
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11. Aspetto
dei tessuti dopo 48 ore |
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12-13. Aspetto
dei tessuti dopo 18 giorni e dopo tre mesi dall'intervento |
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Le figure 9-13
mostrano la tecnica di protezione del sito donatore con un innesto di membrana
amniotica con colla di fibrina (trombina alla concentrazione di 4 U.I./ml).
Le figure 14-18 documentano invece l'innesto di membrana amniotica sempre
con colla di fibrina con trombina a 4 U.I, ma con aprotinina diluita al
60% con acqua per preparazioni iniettabili. Nelle figure 19-21, la protezione
è fatta con sola colla di fibrina (trombina alla concentrazione di
500 U.I,/ml). In tutti e tre i casi è stato eseguito un controllo
dopo 48 ore e dopo tre mesi; nei primi due casi, dove è stata usata
la membrana amniotica, è stato eseguito anche un controllo 12 giorni
dopo l'intervento. Tra le conclusioni che possiamo trarre da quanto esposto
sinora, la prima e più immediata riguarda il potere emostatico, che
è massimo a una concentrazione della trombina a 600 U.I./ml. Tuttavia
si è ottenuta una guarigione veloce in assenza di dolore quando la
zona del prelievo è stata protetta con la membrana amniotica, innestata
con colla di fibrina con trombina a 4 U.I./ml. In questi casi, il trofismo
e la maturità dei tessuti ove si è dimostrata leggermente
migliore rispetto ai controlli l'amnios è stato innestato con colla
a 4 U.I./ml senza diluire preventivamente l'aprotinina. |
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14. Protezione
della zona donatrice di un innesto libero mediante innesto di membrana
amniotica con tissucol
preparato con trombina alla concentrazione di 4 U.I./ ml e aprotinina
diluita del 50% con acqua |
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15. Membrana
amniotica appena innestata col tissucol dopo 48 ore |
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I risultati
migliori dunque, per la protezione del sito donatore, si osservano
con l'innesto di amnios con colla di fibrina in cui la trombina sia
alla concentrazione di 4 U.I,/ml posizionata in un velo sottilissimo
e con aprotinina diluita al 50%. Rispetto all'innesto di amnios senza
impiego di colla (Petti 1986), i risultati sono largamente sovrapponibili
dal punto di vista dell'attenuazione o eliminazione del dolore e per
la velocità di guarigione. Nettamente migliori sono invece
i risultati per quanto riguarda la facilità e la velocità
di esecuzione tecnica dell'innesto e per il "benessere"
che prova il paziente per il fatto di non dover sopportare il fastidio
dei punti di sutura durante il processo di guarigione. |
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16. Aspetto
dei tessuti ripettivamente dopo 48 ore |
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17-18. Aspetto
dei tessuti dopo 12 giorni e dopo tre mesi |
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19. Protezione
del sito donatore con sola colla di fibrina preparata con trombina
a 500 U.I./ ml |
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20-21.
Aspetto dei tessuti rispettivamente 48 ore e tre mesi dopo |
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