IL RIALLINEAMENTO DEL GRUPPO FRONTALE
GUSTAVO PETTI
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it
OBIETTIVO
Verificare a distanza la guarigione e la riuscita del trattamento

Di particolare interesse in questo caso e stata la metodica di protezione del lato donatore. E' stata usata la membrana amniotica (Petti 1986), innestata con colla di fibrina preparata con trombina a 500 U.I./ml, mischiata con un antibiotico per ritardarne l'indurimento di quel tanto che bastasse per avere il tempo di innestare la menbrana amniotica. La guarigione della zona cosi protetta è stata seguita con controlli dopo 24, 48 ore, cinque, dieci, quindici, trenta, novanta giorni. Rispetto ai casi in cui la zona del prelievo non e stata protetta, i dati più salienti sono stati: dolore quasi annullato e guarigione più veloce (nella prima fase). Si procede, solo ora, all'esecuzione del manufatto protesico definitivo rispettando i concetti basilari della gnatologia (gia ricordati per il caso clinico precedente) (figure 18-19). Le figure 23-26 mostrano la situazione Rx prima e a distanza di due anni dall'inizio della cura. La figura 26 mostra un particolare della cartella clinica parodontale all'inizio della cura, dopo la preparazione iniziale a due mesi e alla fine della cura avvenuta dopo 21 mesi.

Controlli
Figg. 18-19 Realizzazione del manufatto protesico in oro - platino - porcellana, con scheletrato mobile su attacchi di precisione; è stata ripristinata una buonaocclusione con ottima correzione dell' over jet e over bite iniziale
Fig. 20 O.P.M. iniziale
Figg. 21-22 Radiografia all'inizio e dopo 23 mesi
Particolare, 18 mesi dopo l'intervento, del notevole recupero osseo a livello del 2.1
Figg. 24-25 Rx all'inizio della cura e dopo 23 mesi
Fig. 27 Stesse misure, all'inizio e alla fine, trasferite su carta millimetrata
Fig. 26 Particolari delle tre cartelle cliniche parodontali con le misure delle tasche rilevate in diversi momenti del trattamento
La figura 27 mostra le stesse misure trasferite su carta millimetrata, In conclusione, la parodontologia, e un punto fermo nella riabilitazione orale completa, non solo, ma l'intervento del parodontologo non si esaurisce col completamento delle terapie descritte. Bisogna convincere il paziente, della necessità di richiami periodici, della terapia cioè di mantenimento, che non è nient'altro se non la continuazione del trattamento stesso.